Il regolamento contiene una serie di indicazioni e di regole finalizzate a favorire la realizzazione del progetto educativo sportivo della U.S.D. PRO VICTORIA 1906. Dovranno essere osservate dagli atleti, dai genitori, dai dirigenti e dai tecnici al fine della costruzione e dell’accrescimento del rapporto di fiducia tra le parti, necessario al progetto educativo. La Società aderisce e promuove altresì la CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO
(www.settoregiovanile.figc.it/carta diritti del bambino).
NORME GENERALI
Ogni tesserato, qualunque sia il suo ruolo:
- Ha il dovere di tenere nei confronti degli altri membri della Società e di chiunque altri indirettamente coinvolto con la Società un atteggiamento di massimo rispetto, sia nel linguaggio che nel comportamento.
- Dovrà ottemperare al suo incarico con serietà ed impegno, aperto al confronto e all’interscambio con gli altri membri della Società Sportiva.
- L’atleta, l’allenatore, il dirigente sportivo e qualsiasi soggetto facente parte della U.S.D. PRO VICTORIA 1906 assumono I’impegno morale di essere fedeli all’associazione, di osservare lealmente le disposizioni impartite e di adempiere a tutti i doveri inerenti alla propria attività sportiva nell’interesse dell’associazione e dello sport.
NORME ED INDICAZIONI COMPORTAMENTALE
1 – Per gli atleti
- Il calcio è uno sport di squadra, che aiuta te, i tuoi compagni e anche noi adulti a crescere e migliorarci. Il nostro obiettivo è comune e nel corso dell’anno diventeremo sempre più una squadra. Sii generoso nel dare il massimo e fidati del tuo mister che desidera guidarti e condividere con te e i tuoi compagni la bellezza del calcio.
- Comportati educatamente con tutte le persone che operano all’interno della Società: per noi il saluto è segno di amicizia e di rispetto, per cui ti chiediamo di apprezzarlo e di salutare sempre a tua volta chi incontri. Rispetta i tuoi compagni ed avversari: senza di loro non potresti giocare a calcio. Impegnati in prima persona, senza delegare ai tuoi genitori, nonni, o compagni o altre persone ciò che devi fare tu. Sii responsabile del tuo materiale sportivo e di quel che ti viene chiesto di fare: è arma vincente per crescere bene.
- Hai scelto di far parte della U.S.D. PRO VICTORIA 1906: tu e noi, tutti insieme, siamo la Società Sportiva, riassunta nelle seguenti regole quotidiane che ti chiediamo di ricordare:
- Abbi massima cura del tuo abbigliamento sportivo, dei materiali (palloni, ostacoli, porte, ecc) e delle strutture (campi, spogliatoi, ecc.) messi a disposizione: sono gli strumenti che ci permettono di giocare, divertirci e crescere insieme.
- Presentati agli allenamenti e alle gare con gli indumenti della divisa sociale.
- Alla fine dell’allenamento, collabora per il recupero dei palloni e degli attrezzi e per il loro deposito ordinato negli spazi riservati.
- Scrivi il tuo nome e cognome sulle etichette dei tuoi capi, al fine di evitare smarrimenti o scambi di abbigliamento negli spogliatoi, controlla il tuo materiale al termine dell’allenamento e dopo le gare. Tieni il k-way antipioggia sempre in borsa.
- Informati e rispetta gli orari di convocazione di ogni appuntamento (allenamento, partita, evento, ecc.). ln particolare presta attenzione all’orario di inizio e di fine allenamento, poiché i minuti di ritardo accumulati all’inizio non potranno essere recuperati alla fine.
- Segnala alla segreteria della Società ogni variazione di residenza, domicilio, numero telefonico, anche momentanei, in modo da essere reperibile per ogni evenienza. ln caso di malattia o di altro impedimento che imponga una forzata assenza agli allenamenti o alle gare ufficiali, avvisa immediatamente l’allenatore o il dirigente accompagnatore della tua squadra.
- In caso di assenza, anche ad uno solo dei due allenamenti settimanali per qualsiasi motivo, potrai non essere convocato dall’allenatore alla partita successiva, salvo deroga concessa dall’allenatore stesso o dalla Dirigenza.
- Se al momento della consegna del presente regolamento sei già a conoscenza di eventuali impedimenti per periodi della stagione sportiva successiva, sei invitato a segnalare per iscritto date e/o periodi di assenza. Qualora l’impedimento dovesse sorgere nel corso della stagione, sei tenuto a comunicarlo tempestivamente.
- Negli spogliatoi e in campo, tieni un comportamento educato e rispettoso nei confronti dei compagni di squadra, degli avversari, degli allenatori, dei dirigenti e dell’arbitro. Sono assolutamente vietati il grave turpiloquio e la bestemmia.
- Gioca sempre secondo il fair-play, accettando le decisioni dell’arbitro, del mister e della Società, anche quando potrai essere in disaccordo.
- Per qualsiasi esigenza o problema, rivolgiti subito al tuo allenatore: aspettare spesso aumenta il problema. Se è utile, confrontati con lui in privato.
- Invita i tuoi genitori e gli amici, che vengono ad assistere alla tue partite, a non interferire nelle scelte tecniche degli allenatori e nelle decisioni organizzative dei dirigenti e, soprattutto, a tenere comportamenti adeguati alle finalità sportive, educative e culturali dell’ attività.
2 – Per i genitori
I vostri ragazzi sono per noi importanti e la loro crescita prima come “persone”, poi come atleti, è l’obiettivo della Nostra Società. Ogni stagione sportiva è un viaggio in cui cercheremo di diventare sempre più squadra per far sperimentare, attraverso il calcio, ai ragazzi il divertimento, il rispetto delle regole, l’insegnamento della vittoria e della sconfitta.
Per i vostri ragazzi sarà un viaggio bello ed impegnativo, per il quale Vi chiediamo sostegno, aiuto e condivisione. Il nostro lavoro societario andrà di pari passo con il Vostro ruolo genitoriale.
Abbiate fiducia rispetto al progetto educativo globale della Società, di cui la squadra di vostro figlio è una piccola, ma essenziale parte. Infondete nei vostri ragazzi il valore dell’impegno e del rispetto sempre, in allenamento e in gara: una buona fatica e un buon senso del sacrificio equivalgono già ad una vittoria. Incoraggiate i vostri figli a partecipare con entusiasmo e non forzate un ragazzo che non vuole giocare: il mister saprà averne cura e rispettare i tempi del cammino individuale.
Ricordate, inoltre, che i ragazzi giocano per il loro divertimento, non per il vostro e che le aspirazioni sono le loro, non le vostre. Ascoltatele, condividetele e siate certi che il calcio rappresenterà un viaggio anche per voi, accanto ai vostri ragazzi.
Le regole, sotto elencate, sono frutto della nostra esperienza educativa-sportiva perché il viaggio di quest’anno rappresenti un momento di serenità e di crescita per tutti noi.
- Siate puntuali e avvisate anticipatamente per eventuali ritardi e assenze il Dirigente accompagnatore o l’allenatore.
- È vietato l’ingresso negli spogliatoi, sia in via Manara che al Centro Sportivo S. Andrea, salvo che per le categorie dei Piccoli Amici per il tempo strettamente necessario.
- Abituate i ragazzi a presentarsi all’allenamento vestiti “in borghese” e a cambiarsi nello spogliatoio da soli e a farsi la doccia a fine seduta.
- È vietato l’ingresso in campo e nell’area tecnica durante gli allenamenti/partite/confronti interni, ad esclusione dei dirigenti accompagnatori.
- Non chiedete spiegazioni tecniche all’ allenatore al termine dell’allenamento o di una gara. Contribuirebbero a far confondere il ragazzo con posizioni di conflitto con l’allenatore o la Società.
- Evitate di dare suggerimenti tecnico-tattici durante, prima e dopo le gare: l’interlocutore univoco in campo deve essere per gli atleti il mister.
- Non sono ammesse interferenze per ciò che concerne convocazioni, ruoli, inserimenti in diversi gruppi squadra e quanto altro appartiene esclusivamente al rapporto tecnico tra allenatore ed atleta. Qualora aveste la necessità di ricevere eventuali chiarimenti, il Direttore Sportivo ed il responsabile del settore giovanile e della scuola calcio sono a vostra disposizione.
- Condannate sempre un cattivo comportamento e un brutto linguaggio fuori e dentro il campo da parte di chiunque. Applaudite invece sempre il bel gioco di tutti, portatelo come esempio, senza esaltare il proprio figlio e/o denigrare avversari e compagni. NON URLATE VERSO I GIOCATORI, MA INCORAGGIATELI E SOSTENETELI, SOPRATTUTTO QUANDO FANNO ERRORI.
Per concludere, durante le gare riconoscete l’importanza del rispetto dell’arbitro anche, e soprattutto, quando sbaglia. Educate i vostri ragazzi a rispettare sempre le regole del gioco, il fair-play e formate stili di vita positivi che aiutino l’attività sportiva e la “buona vita”: riposo, alimentazione corretta, educazione, serenità in tutte le attività della Società. Mettete in comune le vostre esperienze e, se vi facesse piacere, seguite le gare delle altre squadre coi vostri figli. Saranno occasione di bella condivisione.
NOTE
Il Direttore Sportivo Sig. ATHOS FABBRIS o persona da lui delegata (in allegato organigramma societario), è sempre disponibile per qualsiasi tipo di chiarimento generale e/o tecnico relativo ai vostri figli: è sufficiente fissare un appuntamento presso la sede, chiamando la Segreteria. Vi preghiamo di non fermare i vari responsabili sul campo o durante lo svolgersi di qualsiasi tipo di manifestazione: in questi ambiti non potranno rispondere a vostri quesiti e, comunque, vi rimanderebbero ad un appuntamento in sede.
3 – Gestione infortunio
1. ln caso di infortunio, verificatosi durante l’allenamento o in partita, si deve informare l’allenatore o il Dirigente della squadra;
2. Si deve avvisare, entro 3 giorni, la Segreteria (tel. 039368041), che provvederà all’apertura della “PRATICA INFORTUNIO”;
3. Si devono consegnare alla Segreteria tutti i certificati medici dall’apertura sino alla chiusura dell’infortunio.
4 – Sanzioni
1. Rimprovero verbale.
2. Ammonizione.
3. Non convocazione ad una o più gare.
4. Non convocazione alle gare ufficiali a tempo indeterminato.
5. Esclusione dagli allenamenti.
6. Esclusione dalla formazione iniziale della gara in questione per ritardo all’appuntamento stabilito per la gara stessa.
Le sanzioni devono essere comunicate alla segreteria della Società, registrate nell’apposito libro e comunicate per affissione agli atleti. Gli atleti che saranno sottoposti a tali sanzioni potranno chiedere spiegazioni al proprio allenatore, in ogni caso e fuori dal campo di gioco. Mancanze comunque punibili:
- L’assenza ingiustificata e/o non preavvisata agli allenamenti.
- Il ritardo o l’assenza ingiustificati agli appuntamenti delle gare.
- La mancanza della divisa sociale o parte della stessa.
- Il grave turpiloquio o la bestemmia.
- Il comportamento antisportivo, irriverente ed irriguardoso nei confronti di compagni di squadra, avversari, allenatore, dirigenti, arbitri e comunque di tutti i presenti agli impegni sportivi.
- L’espulsione, comminata dall’arbitro nel corso della gara, per proteste e/o condotta irriguardosa nei confronti di un qualsiasi soggetto.
A discrezione della società
ln aggiunta alle sanzioni ivi previste, la direzione della Società potrà prendere provvedimenti autonomi, anche più gravi di quelli adottati dall’allenatore e a prescindere da ogni e qualsiasi revoca o riduzione delle sanzioni stabilite dall’allenatore.
CONCLUSIONI
Coloro che esercitano la rappresentanza genitoriale o tutoria sui minori sono tenuti ad illustrare e ribadire il presente regolamento ai figli atleti minorenni, rappresentando loro l’utilità e la necessità dell’esistenza di un regolamento per un gruppo contenente svariate esigenze e caratteri personali. ln ogni caso, la Società, gli allenatori e i dirigenti saranno sempre disponibili a ricevere atleti e genitori per osservazioni, richieste e colloqui finalizzati ad una migliore crescita morale e materiale degli atleti ed a risolvere le eventuali esigenze logistiche-organizzative. È, inoltre, sempre possibile effettuare o chiedere colloqui per tutto ciò che attiene a questioni estranee all’ attività sportiva, a vicissitudini ed esigenze personali, a problematiche che investono questioni umane e familiari. Saranno assolutamente e cortesemente respinti i colloqui finalizzati ad osservazioni riguardanti le scelte tecnico-sportive, le modalità di esecuzione dell’ attività prettamente sportiva e l’applicazione del presente regolamento. Tutto ciò, se non sarà condiviso, potrà solo conseguire lo svincolo dell’ atleta dalla Società.